La disinformazione della Commissione Europea sullo svapo: un danno mortale per i cittadini

I massimi funzionari della Commissione Europea stanno diffondendo spudoratamente disinformazione sullo svapo, e questo continua a far sì che le persone continuino a fumare. Invece di seguire la scienza, ripetono a pappagallo la propaganda che equipara lo svapo al fumo, ignorando decenni di prove e l'esperienza vissuta di milioni di persone che hanno smesso definitivamente di fumare grazie alla riduzione del danno.

Prendere Commissario Wopke Hoekstra, che ha dichiarato davanti alla Commissione del Parlamento europeo: "Fumare uccide. Svapare uccide". Non si tratta solo di un errore di fatto, ma di un disastro per la salute pubblica. E non è il solo. Il commissario Olivér Várhelyi Ha dichiarato alla Commissione Ambiente che lo svapo "ha creato rischi per la salute completamente nuovi, paragonabili o addirittura maggiori del fumo stesso", citando persino come prova il mito, ormai sfatato, del "polmone da popcorn". Questa non sembra essere ignoranza; sembra piuttosto un inganno, studiato per allontanare le persone dalle alternative più sicure e tenerle incatenate alle sigarette mortali.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità è altrettanto colpevole. Dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, il Direttore Generale dell'OMS, ha recentemente affermato che "il tabacco uccide indipendentemente da come è confezionato", confondendo deliberatamente lo svapo con il fumo e ignorando la montagna di prove scientifiche che dimostrano come lo svapo sia molto meno dannoso. L'incessante crociata anti-svapo dell'OMS è diventata motivo di imbarazzo a livello globale. In linea con ciò, la campagna per la Giornata Mondiale Senza Tabacco di quest'anno sta precipitando in una farsa di retorica proibizionista e allarmismo sui "trucchi dell'industria". L'OMS sta ignorando completamente i prodotti per la riduzione del danno, promuovendone il divieto e diffondendo il mito che lo svapo sia una minaccia per la salute pubblica.

Le conseguenze di questa disinformazione sono catastrofiche. Quando i fumatori credono alla menzogna secondo cui svapare è dannoso quanto fumare, sono molto meno propensi a cambiare. Il risultato? Più decessi evitabili, più malattie e più sofferenze. Le prossime revisioni da parte dell'UE della Direttiva sulle accise sul tabacco (TED) e della Direttiva sui prodotti del tabacco (TPD) rappresentano un'opportunità fondamentale per invertire questa tendenza mortale. La regolamentazione deve basarsi su dati scientifici concreti, non su ideologie o allarmismi.

Il contrasto non potrebbe essere più evidente World Vape Day Il 30 maggio si avvicina. Mentre l'OMS e la Commissione Europea attaccano la riduzione del danno, la Giornata Mondiale dello Svapo celebra 20 anni di innovazione, scienza e storie di successo nella vita reale. Milioni di persone hanno smesso di fumare grazie allo svapo. Le prove sono schiaccianti: lo svapo funziona, lo svapo salva vite umane e una regolamentazione onesta, non il proibizionismo, porrà finalmente fine all'epidemia del fumo.

È ora di smetterla con le bugie. La Commissione Europea e l'OMS devono porre fine alla loro guerra alla riduzione del danno, ascoltare la scienza e anteporre la salute pubblica all'ideologia. Qualsiasi altra cosa sarebbe un tradimento nei confronti dei milioni di persone che meritano una vera possibilità di smettere di fumare per sempre.

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