È stato approvato in terza lettura, e quindi in via definitiva, il Regolamento sui prodotti del tabacco e simili. Landl (World Vapers’ Alliance): “Decisione assurda frutto di terribile campagna di disinformazione”.
Dopo gran parte dei paesi del nord Europa e del sud est asiatico, anche Taiwan va ad aggiungersi all’elenco dei proibizionisti nei confronti della sigaretta elettronica. È stato approvato in terza lettura, e quindi in via definitiva, il regolamento sui “prodotti del tabacco e simili”, ovvero le sigarette elettroniche e i riscaldatori di tabacco. Le prime sono state vietate mentre i secondi saranno sottoposti a una rigida regolamentazione prima di poter essere distribuiti e venduti al pubblico. È stata inoltre alzata l’asticella dell’età: si potranno acquistare sigarette e riscaldatori soltanto dopo il compimento del ventesimo anno. Stratosferica la sanzione per i commercianti colti a vendere sigarette elettroniche: 50 milioni di nuovi dollari taiwanesi che corrispondono a poco più di 1,5 milioni di euro.
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