El testo varato dal Parlamento de Manila pudo abrir una brecha y hacer frente a la escuela contra el proibizionismo asiático.
È finalmente entrata in vigore lo scorso 25 luglio la legge sui prodotti per la vaporizzazione di nicotina, licenziata nel maggio e nel dicembre del 2021 rispettivamente dalla Cámara de diputados y dal Senado del Parlamento delle Filippine. In realtà la legge diventa automaticamente operativa per mancanza di veto presidenziale. Infatti né Rodrigo Duterte, né Ferdinand Marcos Jr, che ha assunto la carica di presidente lo scorso 30 giugno, hanno firmato la proposta del Parlamento. Ma non hanno nemmeno opposto il loro veto. E esto es suficiente perché la legge segua il suo iter. Per essere definitivamente fuori pericolo, però, il testo, approvato a larga maggioranza in entrambi i rami del Parlamento, dovrà listeningere ancora 15 giorni dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale.
Quella delle Filippine è una legge che ha raccolto il plauso internazionale dei sostenitori della riduzione del danno da fumo per la sua completezza e la sua portata. Il suo scopo è quello di regolamentare importazioni, produzione, vendita, confezionamento, distribuzione, uso e comunicazione di sigarette elettroniche e prodotti a tabaco riscaldato, buscando di trovare l'equilibrio fra i benefici per i fumatori adulti e la protezione dei minori. Lo fa, pero, riconoscendo explícitamente la riduzione del danno da fumo come strategia di salute publica y delineando un cuadro reglamentario completo, che tiene en consideración e compone los intereses del público y quello degli stakeholders.
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