Back Vaping Beat Smoking, il tour internazionale organizzato dalla World Vapers’ Alliance, ha ppena lasciato il Bel Paese alla volta del Portogallo. Il cosiddetto Vape Tourha fatto tappa a Roma il 25 ottobre e a Milano il 27 ottobre, portando avanti il proprio messaggio di consapevolezza sui vantaggi del fumo digitale rispetto a quello di sigaretta e sulla necessità di promuovere politiche di sensibilizzazione a livello governativo.
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Le dichiarazioni della World Vapers’ Alliance durante la tappa di Roma
In particolare durante la tappa di Roma, Michael Landl, Direttore della Alleanza Dinjija tal-Vapers, non si è risparmiato, rivolgendosi direttamente al neonato Governo Meloni presentando una strategia in sette fasi per ridurre il tasso di fumo di sigaretta tra i cittadini italiani.
Landl stesso si è così espresso:
“SOLO IN ITALIA CI SONO ANCORA PIÙ DI 12 MILIONI DI FUMATORI, MENTRE I COSTI DIRETTI E INDIRETTI DEL FUMO AMMONTANO A QUASI 26 MILIARDI DI EURO. IL NUOVO GOVERNO DEVE METTERE IN ATTO UN NUOVO APPROCCIO: INVECE DI STIGMATIZZARE E PROIBIRE, L’ITALIA DEVE ABBRACCIARE INNOVAZIONI COME IL VAPING. SEGUENDO LE EVIDENZE SCIENTIFICHE E L’ESPERIENZA DEI CONSUMATORI, IL NUOVO GOVERNO ITALIANO HA IL POTENZIALE PER DIVENTARE LEADER NELLA RIDUZIONE DEL DANNO DA TABACCO”.