31.08.2022 Bruxelles, Belgio — A partire dal 5 ottobre, la World Vapers' Alliance (WVA) torna in tournée con il suo #BackVapingBeatSmoking tour per trasmettere ai decisori politici il messaggio che lo svapo può salvare 19 milioni di vite in Europa. campagna verrà inaugurata il 5 ottobre a Strasburgo, in Francia, con un'installazione artistica di protesta intitolata "Non lasciare che 19 milioni di vite cadano" e si estenderà in dieci città di sei paesi tra ottobre e novembre 2022.

La campagna si svolge mentre la legislazione europea sul tabacco, la Direttiva sui prodotti del tabacco (TPD), è in fase di revisione da parte dei legislatori europei. La World Vapers' Alliance ha già partecipato in passato alla Invito pubblico della Commissione UE a presentare prove per denunciare i divieti sugli aromi e l'eccessiva regolamentazione. Ora la WVA darà voce alla comunità europea dello svapo nel tentativo di riconoscere lo svapo come un efficace strumento di riduzione del danno, con il potenziale di salvare la vita di 19 milioni di fumatori in Europa.

“"Siamo di nuovo in viaggio, ma portiamo lo stesso messaggio: sostenendo lo svapo possiamo sconfiggere il fumo e salvare 19 milioni di vite con una regolamentazione sensata. L'appello dell'UE a presentare prove ha registrato un numero record di 24.000 risposte, il che dimostra che i consumatori vogliono abbracciare la riduzione del danno da tabacco e, guarda caso, lo svapo si è dimostrato finora la soluzione di maggior successo. Organizzeremo eventi e proteste comunitarie in Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Italia, Portogallo e Belgio per richiamare l'attenzione su uno dei testi legislativi più cruciali sul tavolo per il futuro dello svapo. È ora che i politici ascoltino i consumatori. Quindi faremo in modo che ascoltino", ha affermato il direttore della WVA, Michael Landl.

La WVA ha anche lanciato un petizione per evitare normative dannose sullo svapo, come il divieto di aromi o l'elevata tassazione sui prodotti per lo svapo. Le firme saranno consegnate ai membri del Parlamento europeo al termine del tour a novembre.