I divieti di svapo non aiutano i fumatori in Thailandia. Cosa succederà?

Il tabacco è la principale causa di migliaia di morti prevenibili in Thailandia. Secondo Secondo BMC Public Health, il fumo è il principale fattore di rischio di morte precoce e disabilità nel Regno Unito, in particolare per le persone affette da cancro, complicazioni polmonari e malattie cardiache. Nel 2019, quasi 50.000 persone muoiono ogni anno a causa del fumo. 

La buona notizia è che possono effettivamente fare qualcosa al riguardo. Sostenere la conversione degli attuali fumatori adulti di sigarette a prodotti meno dannosi deve essere l'obiettivo principale della loro strategia di controllo del tabacco. Una volta per tutte, dovrebbero considerare di porre fine al divieto dello strumento più efficace per smettere di fumare legalizzando lo svapo.

Attualmente, la Thailandia ha alcune delle leggi più severe legislazione Per chiunque venga sorpreso a svapare: possedere sigarette elettroniche può comportare multe salate e persino il carcere. Perché un dispositivo specificamente progettato per aiutare le persone a smettere di fumare è vietato? Non esiste una risposta semplice a questa ovvia domanda, ma ci sono molte ragioni per cui l'attuale strategia di controllo del tabacco in Thailandia è un fallimento. 

Tariffe fisse per fumatori 

Se svapare sia meno dannoso delle sigarette non è più oggetto di dibattito. Public Health England ha affermato che lo svapo è 95% meno dannoso del fumo. La più ampia letteratura revisione Uno studio del suo genere condotto dal King's College ha recentemente riconfermato questa affermazione e ha scoperto che "l'uso di prodotti da svapo anziché fumare porta a una sostanziale riduzione dell'esposizione a sostanze tossiche che favoriscono il cancro, le malattie polmonari e le malattie cardiovascolari".“

Mentre le autorità thailandesi si rifiutano di ascoltare la scienza, il divieto di svapare sta causando morti tra la popolazione. Nonostante i costanti sforzi per il controllo del tabacco, la Thailandia è attualmente un fallimento. A causa dei limitati strumenti e opzioni per smettere di fumare a disposizione dei cittadini thailandesi, tassi di fumo sono piatte e oggi ci sono quasi tanti fumatori quanti ce n'erano 20 anni fa.

Fonte: https://cdn.who.int/media/docs/default-source/searo/tobacco/country-fact-sheets/thailand-who-tobacco-prevalence-trend-estimates-2019.pdf?sfvrsn=4030f0b3_2

Mentre il divieto di svapo in Thailandia entra nel suo nono anno, possiamo già vedere il reale costo umano del divieto. Un economista della salute studio ha scoperto che se la Thailandia legalizzasse lo svapo invece di vietarlo, si salverebbero centinaia di migliaia di vite.

Secondo lo studio, anche nello scenario pessimistico, che ipotizza tassi di transizione dalle sigarette tradizionali a quelle elettroniche più bassi e maggiori rischi per la salute associati all'uso di queste ultime, l'introduzione delle sigarette elettroniche in Thailandia si tradurrebbe in una riduzione del 26% dei decessi correlati al fumo in un periodo di 10 anni. Lo scenario più ottimistico ha mostrato una riduzione del 52% della mortalità correlata al fumo. Consulta lo studio completo Qui.

Fumo tra i minorenni

I funzionari thailandesi spesso menzione che le sigarette elettroniche inducano i giovani a fumare. Ma le prove scientifiche dimostrano il contrario. Un'idea spesso ignorata spiegazione per l'adozione dello svapo tra gli adolescenti è una "responsabilità comune". Gli adolescenti che tendono a svapare sono anche propensi a fumare, ad esempio a causa di tratti della personalità, predisposizione genetica o fattori sociali e ambientali. 

Secondo Secondo i ricercatori dell'Università del Nuovo Galles del Sud, Sydney e dell'Università del Queensland, Herston, almeno il 70-85% di tutti gli adolescenti prova a svapare dopo aver già iniziato a fumare, e lo svapo regolare è molto raro (al di sotto dello 0,5%) tra gli adolescenti non fumatori. 

UN studio Uno studio condotto in Thailandia sull'uso delle sigarette elettroniche e sui fattori associati tra i giovani ha rilevato che il fumo di sigaretta e l'uso di sigarette elettroniche da parte dei genitori erano significativamente associati all'uso attuale di sigarette elettroniche.

Gli adolescenti svapano non perché sia una tentazione, ma perché diversi fattori li influenzano. Anche in questo caso, possiamo fare qualcosa al riguardo. Regolamentare legalmente lo svapo può aiutare a controllare il fumo tra i minorenni. 

I critici potrebbero immaginare che, in caso di legalizzazione, i giovani comprerebbero liberamente sigarette elettroniche e ne sprigionerebbero nuvole aromatizzate per strada. Ma non è così. Legalizzare significa controllare l'età e informare meglio gli adolescenti sui potenziali danni. 

Sono state introdotte normative che limitano l'accesso ai giovani attraverso limiti di età per l'acquisto e una rigorosa applicazione delle vendite ai minori. mostrato per essere efficace nel controllare l'uso da parte dei minori senza influenzare i fumatori adulti che desiderano cambiare.

Sigarette economiche o mercati illegali

Dato il divieto di svapare in Thailandia, un fumatore che voglia smettere ha a disposizione una scelta minima di strumenti efficaci per smettere di fumare. Bisogna ammetterlo: nel tentativo di sradicare completamente i danni dello svapo attraverso il proibizionismo, si crea un danno maggiore per i vapers thailandesi: il fumo di sigaretta o il ricorso a mercati illegali.

Nonostante il divieto, il mercato illegale delle sigarette elettroniche in Thailandia è... cresciuto Di recente, il suo valore complessivo è stato stimato tra i 3 e i 6 miliardi di baht (100-200.000.000 di dollari), pari al 51% dell'intera industria del tabacco in Thailandia. 

Come ha affermato Yaël Ossowski, vicedirettrice del Consumer Choice Center disse, Se il governo thailandese continua a vietare le alternative alla nicotina, sta privando i suoi cittadini di altri mezzi per smettere di fumare. Questo ha un impatto su ogni segmento della società, giovani e anziani, e avrà conseguenze concrete sulla salute.

Se il governo thailandese continua a negare ai suoi cittadini alternative più sicure al fumo, gli svapatori locali non hanno altra scelta che rivolgersi al mercato illegale per le loro sigarette elettroniche. Ed ecco il problema con i mercati neri: i venditori non sono in alcun modo obbligati a garantire che si ottenga ciò per cui si paga. Inoltre, gli acquirenti non possono verificare l'autenticità e la sicurezza dei prodotti che acquistano. Questo è significativamente dannoso per la salute pubblica. 

Nel peggiore dei casi, coloro che non possono permettersi i prezzi del mercato nero per le sigarette elettroniche e i prezzi aumentati per le sigarette prodotte artigianalmente, potrebbero passare alle sigarette rollate, che non sono tassate allo stesso modo delle sigarette prodotte artigianalmente. 

La legalizzazione è l'unica risposta

Per tutelare la salute pubblica, il governo thailandese dovrebbe consentire l'uso di prodotti alternativi al tabacco. Le sigarette elettroniche dovrebbero essere rese accessibili a chi desidera smettere di fumare. Se l'obiettivo è quello di aumentare in modo più efficace i tassi complessivi di cessazione dal fumo e di apportare benefici alla salute pubblica, allora questo deve essere l'approccio giusto.

Legalizzare le sigarette elettroniche in Thailandia salverà vite umane, ridurrà l'impatto del fumo e aiuterà la nazione a raggiungere i suoi obiettivi di salute pubblica. 

Per massimizzare i benefici per la salute pubblica, il processo di legalizzazione dovrebbe essere accompagnato da politiche progressiste, accise basse e campagne informative. 

Cercare alternative meno dannose non è un reato. I divieti non stanno funzionando. Al contrario, spiegare chiaramente i potenziali rischi per la salute delle sigarette elettroniche e spiegare che il prodotto è meno dannoso delle sigarette tradizionali aiuterà i consumatori thailandesi a prendere decisioni più consapevoli. 

Noi della World Vapers' Alliance speriamo che, in seguito alla legalizzazione della cannabis in Thailandia, il governo riconsideri le leggi sullo svapo e prenda la decisione giusta a favore della riduzione del danno. L'accesso e la convenienza dei prodotti per lo svapo rimangono essenziali se vogliamo ridurre i danni causati dal fumo in ogni Paese.

 

Questo articolo del blog è un documento vivo, poiché le leggi sullo svapo cambiano quotidianamente in tutto il mondo. Se vuoi condividere la tua storia con noi o avere un feedback, scrivimi a: mariam@worldvapersalliance.org

ULTERIORI INFORMAZIONI SULLA TAILANDIA E SULLO SVAPO:

GUIDA PER SVAPATORI: TAILANDIA

LA REPRESSIONE DELLA POLIZIA TAILANDESE SUI TURISTI CON DISPOSITIVI DI SIGARETTA ELETTRONICA DIMOSTRA CHE HANNO DISPERATAMENTE BISOGNO DI POLITICHE DI RIDUZIONE DEL DANNO

LA TAILANDIA PRENDE LA PERICOLOSA STRADA DI NEGARE LE ALTERNATIVE CHE RIDUCONO IL DANNO

 

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