fbpx

Per combattere il fumo, il Sudafrica dovrebbe abbracciare, non tassare, lo svapo

Con l'introduzione della tassa, il governo sudafricano estenderà ulteriormente la lista delle sue politiche antifumo infruttuose. Un simile approccio non si è dimostrato efficace, né in Sudafrica né in nessun'altra parte del mondo.

A dicembre 2021, il Tesoro nazionale ha pubblicato una proposta per tassare i sistemi di distribuzione elettronica di nicotina e non nicotina in Sudafrica. Il Tesoro sottolinea l'aumento del consumo di questi prodotti tra i giovani in tutto il mondo e il loro potenziale di indebolire gli sforzi di controllo del tabacco. Sulla base dei calcoli del Tesoro, l'accisa totale varierebbe da R 33,30 a R 346,00, a seconda del volume e della concentrazione di nicotina.

La proposta rispecchia gli sforzi anti-svapo guidati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e manca di comprensione della riduzione del danno. La tassa sullo svapo priverebbe i fumatori sudafricani dell'opportunità di smettere e spingerebbe gli attuali svapatori a tornare al consumo di tabacco combustibile.

Un sondaggio rapido condotto dal gruppo di consumatori Vaping Saved My Life (VSML) in Sud Africa ha intervistato 1480 svapatori nel Paese e i risultati sono sorprendenti. Il 26,6 percento degli svapatori tornerebbe a fumare e un altro 26,2 percento acquisterebbe i propri e-liquidi da fonti informali.

Con l'introduzione della tassa, il governo sudafricano estenderà ulteriormente l'elenco delle sue politiche antifumo infruttuose. Per frenare il fumo, il governo sudafricano ha utilizzato misure convenzionali di controllo del tabacco come restrizioni pubblicitarie, aree senza fumo e tasse. Nel 2020 è stato introdotto un divieto temporaneo sulla vendita di sigarette. Queste restrizioni si basano sul pericoloso presupposto che l'astinenza completa sia possibile e che possa essere ottenuta riducendo drasticamente l'accesso ai prodotti del tabacco.

Un simile approccio non si è dimostrato efficace, né in Sudafrica né in nessun'altra parte del mondo. Un rapporto del 2021 della Tax Justice SA (TJSA) trovato che 2 sigarette su 3 vendute in Sudafrica sono illecite. In Irlanda e nel Regno Unito, dove il prezzo delle sigarette è anch'esso molto alto, effetti sono le stesse. Queste conseguenze indesiderate del controllo del tabacco sono rintracciabili in tutti i settori e sono prevedibili.

Una soluzione più sensata sarebbe quella di abbandonare la ricerca dell'astinenza completa e abbracciare la riduzione del danno. Come spiega il dott. Tyndall, professore alla UBC School of Population & Public Health, "iniziare con l'astinenza è come chiedere a un nuovo diabetico di smettere di mangiare zucchero o a un asmatico grave di iniziare a correre maratone o a una persona depressa di essere semplicemente felice".

La riduzione del danno è, prima di tutto, umana, in quanto riconosce che la dipendenza è complessa ed è quasi impossibile smettere per capriccio del governo. Per questo motivo, lo svapo è stato accolto dai fumatori come un metodo più sicuro. alternativa. La diversità dei gusti di svapo consente ai vapers di sperimentare e di allontanarsi completamente dal fumo. È stato scoperto che i dispositivi di svapo aromatizzati sono associati a un 230% aumento nelle probabilità di smettere di fumare in età adulta.

La pandemia di svapo tra i giovani è spesso usata come mezzo per indebolire lo svapo. Ma, in realtà, tra il 2019 e il 2021, il utilizzo delle sigarette elettroniche tra gli adolescenti americani caduto di oltre il 50 percento da 27,5% a 11,3%.

Commentando gli effetti della tassa proposta sullo svapo, Kurt Yeo, co-fondatore della VSML, ha affermato: “VSML ritiene che l'implementazione di qualsiasi tassa sulle alternative più sicure avrà effetti devastanti, ma prevedibili conseguenze per gli attuali utilizzatori di prodotti END e per i fumatori che desiderano smettere."

Michael Landl, direttore della [World Vapers' Alliance], un movimento globale di vapers, ha aggiunto che “la tassa sui prodotti da svapo danneggerà la salute pubblica in Sudafrica. Le persone che vogliono stare lontane dalle sigarette o cambiare non dovrebbero essere sfruttate come fonte di finanziamento per la crisi di bilancio dello Stato."

Se il governo sudafricano vuole davvero contribuire a ridurre i tassi di fumo, dovrebbe astenersi dal tassare i prodotti per lo svapo, o mantenere l'aliquota fiscale il più bassa possibile. I fumatori, in particolare quelli che fumano molto, dovrebbero essere incoraggiati a passare ad alternative più sicure, e l'inefficace e pericolosa ideologia ispirata dall'OMS sull'astinenza dovrebbe essere abbandonata. Lo svapo salva vite, e speriamo che il governo sudafricano impari questa lezione prima che sia troppo tardi.

Pubblicato originariamente qui.

Condividere

Iscriviti alla nostra Newsletter

Altra tabella

Forse il feed dei social media?

Agisci ora!

Svapare può salvare 200 milioni di vite. Il 2022 è l'anno giusto per rendere questa opportunità una realtà. Fai sentire la tua voce. Unisciti alla nostra campagna. 

Unisciti a noi

Lo svapo può salvare 200 milioni di vite e gli aromi svolgono un ruolo chiave nell'aiutare i fumatori a smettere. Tuttavia, i responsabili politici vogliono limitare o vietare i gusti, mettendo a rischio il nostro sforzo per porre fine alle morti legate al fumo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

it_ITIT