La World Vapers' Alliance (WVA), un'importante associazione mondiale di difesa dei consumatori di sigarette elettroniche, esprime profonde riserve sulla bozza del governo ungherese Decreto che mira a modificare l'attuale regolamentazione delle bustine di nicotina e dello svapo.
Se promulgate, le normative proposte introdurrebbero restrizioni che potrebbero ostacolare l'accesso ad alternative più sicure per i fumatori e a opzioni di riduzione del danno.
Michael Landl, direttore della World Vapers' Alliance, commenta:
“"Sebbene sia importante garantire la sicurezza e la corretta etichettatura dei prodotti a base di nicotina, è altrettanto fondamentale evitare una regolamentazione eccessiva che potrebbe impedire la disponibilità di prodotti per la riduzione del danno per i fumatori che desiderano abbandonare le sigarette tradizionali".”
Le modifiche proposte, con un contenuto massimo di nicotina di 17 mg per unità di consumo, riflettono un approccio che potrebbe inavvertitamente limitare l'attrattiva delle bustine di nicotina per i fumatori in cerca di alternative.
Inoltre, la WVA esprime preoccupazione per le potenziali implicazioni delle modifiche proposte dal progetto di decreto alla normativa sui prodotti per lo svapo. Gli emendamenti, che riguardano le definizioni delle confezioni unitarie, le quantità di nicotina e i requisiti di etichettatura, potrebbero imporre restrizioni ingiustificate sui prodotti per lo svapo. Sebbene sia importante affrontare le problematiche relative alla salute, le modifiche proposte dovrebbero essere attentamente valutate per garantire che non scoraggino i fumatori dall'adottare alternative meno dannose.
La WVA sottolinea l'importanza di promuovere strategie di riduzione del danno che consentano ai fumatori di fare scelte consapevoli. Sebbene gli standard di salute e sicurezza siano cruciali, le normative dovrebbero essere elaborate con un approccio equilibrato che tenga conto sia della salute dei consumatori sia del potenziale di questi prodotti nel salvare vite umane.
“"Incoraggiamo il governo ungherese ad accettare la realtà: la riduzione del danno funziona! Quest'anno, la Svezia sta diventando il primo paese libero dal fumo grazie a un approccio di riduzione del danno orientato al consumatore. È giunto il momento di imparare dall'esperienza svedese e salvare così migliaia di vite ungheresi. Con un approccio intelligente alla riduzione del danno, l'Ungheria può diventare un paese libero dal fumo".”, ha aggiunto Landl.
Il periodo di sospensione per la revisione e l'opposizione da parte della Commissione Europea e degli Stati Membri termina l'8 novembre 2023, dopodiché il governo ungherese potrà emanare i regolamenti proposti. La WVA rimane impegnata a promuovere politiche basate sull'evidenza scientifica, che diano priorità alla salute pubblica e alla libertà di scelta dei consumatori.
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