Europa ha dato un gran passo verso il riconoscimento del vapeo come una strategia per dejar de fumar. Tuttavia, persistono ancora alcuni pregiudizi equivoci.
Il Parlamento Europeo si è votato oggi per adottarlo Piano Europeo de Lucha contra el Cáncer proposto dal Comité Especial de Lucha contra el Cáncer. Questa è la prima volta che un'istituzione europea riconosce pubblicamente che lo svapo gioca una carta vitale nell'abbandono dell'habitat del fumo. Al mismo tiempo, e de manera deplorevole, los eurodiputados no descartaron futuros prohibiciones de sabores, nonostante che los sabores son un método comprobado para ayudar a dejar de fumar.
La posición del Parlamento
Nella “Proposta di risoluzione del Parlamento Europeo sul rafforzamento dell’Europa nella lotta contro il cancro: hacia una strategia globale e coordinata”, nell’area di azione I, “La prevenzione del cancro in tutte le politiche europee”, punto 12, vedi:
“Pide alla Commissione che ha avuto un seguito delle valutazioni scientifiche dei rischi per la salute legati alle sigarette elettroniche, ai prodotti del tabacco da riscaldamento e ai nuovi prodotti del tabacco, inclusa la valutazione dei rischi dell'uso di questi prodotti rispetto al consumo di altri prodotti del tabacco, e l'ambiente a livello europeo di un elenco di sostanze contenute ed emesse da questi prodotti; considera che le sigarette elettroniche potrebbero permettere ad alcuni fumatori di smettere di fumare progressivamente, considera allo stesso tempo che le sigarette elettroniche non devono risultare attraenti per i menores e; los no fumadores; pide, quindi, alla Commissione che valuta, nel marchio della Direttiva sui prodotti del tabacco, che gli aromi delle sigarette elettroniche sono particolarmente attraenti per i menores e i non fumatori, e che propongono il loro divieto e, inoltre, che proponga un divieto di tutti i sapori caratteristici en productos de tabaco calentado y productos de tabaco novedosos”.
La voz de los usuarios
L'Alianza Mundial de Vapeadores (WVA), che rappresenta miglia di voci di vapeadores in tutta Europa, nella sua campagna Torna a svapare e a fumare ha pedido per molto tempo che la riduzione dei danni e l'uso del vaporizzatore come uno strumento per lasciare fumare sean parte del piano europeo di lotta contro il cancro.
Commentando il risultato della votazione di oggi, Michael Landl, direttore della WVA, ha detto:
“"Finalmente, un'istituzione dell'UE riconosce che il vapeo aiuta i fumatori a dejar de fumar. Questo è un passo importante adelante nella nostra lotta per salvare vite al ridurre i danni causati dal fumo. Mostra il potere della voce dei consumatori individuali che se unen. Ora è il turno della Comisión de dejar de ignorar la scienza e esperienza di milioni di consumatori”.
Tuttavia, la posizione riguardo ai sabores non è cambiata. Gli eurodeputati hanno chiesto alla Commissione di etichettare i saperi dello svapo come "attraenti per i bambini" in uno sforzo per proibirli.
Carmine Canino, presidente de ANPVU Italia e membro del consiglio di amministrazione di WVA, hanno aggiunto:
“"I scienziati, gli esperti nella riduzione dei danni e i consumatori hanno fatto chiarezza sulle conseguenze negative di proibire o addirittura limitare i saperi. Una e un'altra volta le indagini hanno dimostrato che i saperi sono essenziali per ridurre il tabagismo tra gli adulti. Necessitiamo dei nostri i legislatori escuchen y actúen”.
In futuro, la Commissione si incontrerà nelle prime fasi dell'aggiornamento della sua Direttiva sui prodotti del tabacco, e chiederà di vedere come la votazione di oggi influenzerà questa legislazione in merito a ciò che riguarda lo svapo.
“"È fondamentale che gli esperti e i consumatori sigan alzando la voce. Speriamo che i futuri proponenti della Commissione riconoscano la riduzione dei danni. Continueremo a difendere i nostri membri, assicurandoci che si escuchen le loro voci", ha concluso Michael Landl.
I membri del Parlamento si presentano per la votazione finale:
Maria Arena, Bartosz Arłukowicz, Sara Cerdas, Angelo Ciocca, Tudor Ciuhodaru, Nathalie Colin-Oesterlé, Antoni Comín i Oliveres, Margarita de la Pisa Carrión, Cyrus Engerer, Pietro Fiocchi, Loucas Fourlas, Cindy Franssen, Søren Gade, Giorgos Georgiou, Nicolás González Casares, Ivars Ijabs, Lívia Járóka, Ondřej Knotek, Kateřina Konečná, Ewa Kopacz, Joanna Kopcińska, Peter Liese, Marian-Jean Marinescu, Joëlle Mélin, Dolors Montserrat, Alessandra Moretti, Manuela Ripa, Michèle Rivasi, Bronis Ropė, Maria Spyraki, Nicolae Ştefănuță, Véronique Trillet-Lenoir, Stefania Zambelli. Fino al momento della pubblicazione di questo articolo, del testo Risoluzione del Parlamento Europeo del 16 febbraio 2022 sul rifornimento dell'Europa nella lotta contro il cancro: ha una strategia globale e coordinata (2020/2267(INI)) è ancora in corso nel processo di pubblicazione. Aggiornamento qui: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2022-0038_EN.html