Le sigarette elettroniche e le bustine di nicotina senza tabacco sono ora le armi più potenti al mondo contro il fumo, secondo un nuovo documento politico della World Vapers Alliance (WVA) che invita l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) a riconsiderare il suo trattato sul tabacco, in vigore da 20 anni.
Pubblicato in occasione del ventesimo anniversario della Convenzione quadro dell'OMS per il controllo del tabacco (FCTC), il rapporto afferma che la posizione "obsoleta e dogmatica" del trattato contro la riduzione del danno ha rallentato il progresso globale e "probabilmente è costata milioni di vite".“
Il libro propone “20 lezioni sulla riduzione del danno”, partendo dall’argomentazione che regolamentare i prodotti in base al rischio che comportano, anziché vietarli del tutto, contribuirebbe a ridurre più rapidamente i tassi di fumo.
Gli autori fanno riferimento a una ricerca di lunga data condotta da Public Health England, secondo cui lo svapo espone gli utilizzatori ad almeno il 951% in meno di tossine rispetto alle sigarette tradizionali.
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