La World Vapers' Alliance afferma: ’L'Italia, sostenuta da Grecia e Romania, sta prendendo posizione contro l'attuale strategia UE per il controllo del tabacco, come riportato da Politico. Mentre una coalizione di paesi guidata dai Paesi Bassi spinge per revisioni affrettate della legislazione UE sul tabacco, l'Italia chiede un approccio equilibrato che includa valutazioni d'impatto adeguate e misure proporzionate. Ciò avviene in un momento critico in cui l'attuale strategia UE si sta rivelando inefficace: al ritmo attuale, l'Unione mancherà il suo obiettivo di una lotta al fumo di ben 60 anni..”

Michael Landl, direttore della World Vapers' Alliance, ha dichiarato: ’La demonizzazione da parte dell'UE delle alternative alla nicotina come lo svapo non è solo fuorviante, ma anche controproducente. La leadership dell'Italia nel sostenere una regolamentazione basata sull'evidenza è esattamente ciò di cui l'Europa ha bisogno per invertire la sua traiettoria fallimentare. L'Europa ha bisogno di una regolamentazione basata sul rischio, piuttosto che divieti inefficaci ed eccessivi aumenti delle tasse..”

Nonostante le prove scientifiche dimostrino che svapare è almeno il 95% meno dannoso del fumo, i responsabili politici dell'UE continuano a promuovere normative eccessive che scoraggiano i fumatori dal passare ad alternative meno dannose.

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