A seguito della riunione, i membri del Consiglio per l'occupazione, le politiche sociali, la salute e i consumatori (EPSCO) hanno concordato l'ordine del giorno per la riunione di maggio, tenutasi questa settimana. Ancora una volta, hanno rifiutato di organizzare una piattaforma per una discussione basata su dati concreti sullo svapo e sulla riduzione del danno da tabacco.

Michael Landl, direttore della WVA, ha criticato le attuali politiche, affermando: “"La Commissione Europea è sorda ai dati scientifici sulle politiche sul tabacco. È chiarissimo che le alternative alla nicotina più sicure, come lo svapo o le sigarette elettroniche, sono significativamente meno dannose del fumo e aiutano efficacemente a smettere di fumare. I ministri della Salute dell'UE hanno un'opportunità fondamentale per promuovere normative sensate che potrebbero prevenire 700.000 morti inutili all'anno dovute al fumo. Il Piano per la Lotta al Cancro riconosce che lo svapo può aiutare i fumatori a smettere. I politici devono agire di conseguenza."”

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