L’assenza di aromi nelle sigarette elettroniche potrebbe avere conseguenze negative, non solo sotto forma di un ritorno al fumo, ma anche incrementando il rischio di illegalità. A rivelarlo è un sondaggio che è stato effettuato da World Vapers’ Alliance, che merita di essere preso in considerazione con grande attenzione dalle istituzioni: gli effetti di eventuali normative di carattere proibizionistico potrebbero essere davvero dannosi.
La Alleanza mondiale dei vapers è l’alleanza internazionale di associazioni di consumatori che di recente è tornata a mettere in evidenza il valore degli aromi nei liquidi per le sigarette elettroniche.
La campagna Flavours Matter trae impulso dai risultati della ricerca che è stata condotta dall’associazione fra i suoi membri e che ha visto il coinvolgimento di più di 400 partecipanti distribuiti in quasi 40 Paesi diversi. Secondo il 97% degli intervistati, per svapare è meglio usare gusti diversi dal tabacco o almeno una combinazione fra il tabacco e altri aromi. Appena 3 utenti su 100 ammettono di usare solo liquidi con il gusto di tabacco.
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