Consumatori: ora ci aspettiamo che il governo approvi l’e-cig e incoraggi attivamente i fumatori a passare al vaping.
Il Consiglio superiore di sanità del Belgio riconosce la riduzione del danno da fumo e la sigaretta elettronica come aiuto per smettere di fumare. Lo fa in un rapporto appena pubblicato, che aggiorna quello di sette anni fa. “Nel complesso – si legge nel documento – il messaggio rimane lo stesso: sì, la sigaretta elettronica presenta dei rischi, ma è chiaramente meno dannosa di una classica sigaretta da tabacco. Il Consiglio ritiene quindi che la sigaretta elettronica possa essere un aiuto per la completa cessazione del fumo, ma è sconsigliata ai non fumatori ed in particolare ai giovani”.
Gli esperti ribadiscono che la priorità assoluta per la salute pubblica è, e deve rimanere, la graduale eliminazione delle sigarette convenzionali a base di tabacco. Questo apre la strada ai prodotti alternativi, con o senza nicotina, il cui mercato continua a crescere. La raccomandazione per i giovani e i non fumatori rimane quella di non iniziare con l’uso di questi prodotti, mentre chiede un controllo rigoroso sugli aromi e gli ingredienti utilizzati negli e-liquid. La proposta del Consiglio belga è di “congelare l’attuale mercato degli e-liquid non autorizzando più nuovi ingredienti, per studiare velocemente gli effetti dell’inalazione di quelli già presenti sul mercato. Se si riscontrano effetti nocivi, gli ingredienti devono essere ritirati dal mercato il prima possibile”.
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