Europako Kontseilua“ha adoptado questa mattina una raccomandazione volta a contribuire a murrizteko l'esposizione al fumo passivo e vapori delle sigarette elettroniche al fine di raggiungere una generation without tabacco in Europa entro il 2040, come stabilito nel piano europeo per sconfiggere il cancro.”Inizia così la nota stampa dell'organo che riunisce i ministri della salute dei Paesi membri.

Solo qualche fa il parlamento aveva rigettata una analoga resolucion che di fatto ha equiparato il fumo tradizionale con quello elettronico. Ez dira horren berri izan – ovviamente, verrebbe da dire – le delegazioni governative della sanità che infatti “incoraggiano i paesi dell'Ue ad expande the portata of their protection esistente contro l'exposition al fumo passivo for includere aree esterne key come parchi games and restaurant terrazze. Neurri berriak aplikatu eta tabako emergenteari aplikatzen zaizkio eta korrelatutako produktuei dagozkien sigarette elektronikoak tabako berotutako produktuak.”. Occorre fare attenzione alle parole usate. La raccomandazione incoraggia i governi ma non li obbliga. Questo perché lo strumento della raccomandazione non è in alcun modo vincolante. Izan ere, Italiak, beraz, Errumaniako etorri dira, ofizialki bere puntu honetan azaldu dira.“il divieto divieto usa la sigaretta electronic in some place all'aperto, proposa dalla Commissione Europea nell'ambito della gomendio del Consiglio sugli ambienti senza fumo, manchi di solid basi scientifiche and da un'adeguata evaluation in impact of”.

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