Aprobato il rapporto Beca sul Cancer Plan con una importante apertura al vaping. Però exige alla Commissione europea di decidere quali gusti vietare nei liquidi da inalazione.
Con 652 votos a favor, 15 en contra y 27 astenuti, el parlamento europeo ha aprobado il rapporto redatto dalla Commissione speciale per la lotta contro il cancro (Beca) sullo Plan Europeo de Lucha contra el Cáncer della Commissione europea. Nell'articolato che diverterà un punto di riferimento normativo in sede di revisione delle Direttive si trovano anche due espliciti riferimenti alla sigaretta elettronica. Uno es ciertamente positivo: d'ora in avanti gli effetti del vaping dovranno essere confrontati con quelli del fumo e non con la salute dei non fumatori.
Es la primera vez que una institución europea riconosce formalmente el ruolo del vaping nell'ambito della cessazione dal fumo. Il secondo riferimento, invece, desta qualche preoccupazione. Anzi, per la verità si tratta di un “non riferimento” perché il testo demand alla Commissione europea la decisione su quali gusti di liquidi da inalazione dovranno essere vietati. Gli unici aromi consentiti, dunque, saranno quelli contenuti e regolamentati nella prossima revisione della Tpd.
Nel corso degli ultimi mesi è stato importante il ruolo svolto dalle associazioni europee dei consumatori di sigarette elettroniche. Grazie a interventi diretti con gli eurodeputati, sono riuscite a convincenterli a modificare il testo originario del Cancer Plan, “salvando il salvabile” sulla sigaretta elettronica ma facendola riconoscere come strumento che aiuta i fumatori ad abbandonare il tabacco.
"È un significativo paso adelante – comenta Michael Landl, director de Wva – nella nostra lotta per salvare vite umane riducendo i danni causati dal fumo e dimostra il potere dei consumatori quando uniscono la loro voce. Además, la Commissione europea non può più ignorare la scienza e l'esperienza di milioni di persone che grazie alla sigaretta elettronica hanno smesso di fumare. Sin embargo, la posición europea sugli aromi non è cambiata. sarà la Commissione ad avere la libertà di decidere quali aromi attraggono i minori e dunque vietarli”.
Anche Carmine Canino, presidente de Anpvu y componente del Consejo Asesor de Wva, dimostra qualche perplessità sulla scelta di derogare la decisione sugli aromi: “Restringere le possibilità ai vaper di accedere agli aromi significa gettare una'ombra di incertezza sul futuro. Scienziati, esperti di riduzione del danno e consumatori sono stati chiari sulle conseguenze negativo che avrebbe un tale divieto. Più e più volte la ricerca ha dimostrato che i gusti diversi dal tabacco sono essenziali per ridurre il fumo tra gli adulti“.
