Passo falso, nel percorso di stoppen met roken, quello che si appresta a fare il Governo svedese. Come recentemente ribadito anche dal Ministro per gli Affari sociali, infatti, in Svezia ci si accinge a vietare, con legge, la commercializzazione di liquidi per sigarette elettroniche aventi un aroma diverso da quello base al tabacco. “Il divieto di aromi potrebbe costringere migliaia di ex fumatori in Svezia a riprendere la tremenda abitudine del fumo. Le attività di ricerca da più parti condotte hanno dimostrato, invece, come i vapers abbiano più del doppio delle probabilità di smettere di fumare grazie ai cosiddetti sapori”. Così si è espresso Michael Landl, Direttore della World Vapers’ Alliance. “Se venissero banditi i vari aromi – ha proseguito lo stesso – 150.000 vapers, ovvero l’equivalente di quasi l’intera popolazione di Uppsala, potrebbero tornare a fumare. Questa sarebbe una grave battuta d’arresto nella politiche di lotta al fumo ed alle malattie ad esso correlate. È preoccupante che un Paese come la Svezia, famoso per il suo pragmatismo – incalza il numero uno dell’ organizzazione internazionale – stia adottando un approccio così pesante nei confronti dello svapo. I politici hanno perso buonsenso e sono i vapers e i fumatori a soffrirne”.
Fin qui il numero uno dell’associazione internazionale che, da svariati anni, tutela gli interessi del mondo vaping. In Svezia, intanto, gli svapatori ballano sulla graticola minacciati da una serie di possibili provvedimenti legislativi che andrebbero a ripulire il mercato da tutta quella serie di liquidi dal sapore “fruttato” e dolce che hanno “convinto” tanti fumatori a sganciarsi dalla dipendenza – secondo la Yale School of Public Health, il ruolo degli aromi nelle sigarette elettroniche è associato ad un aumento del 230 percentuale delle probabilità di smettere di fumare. Le nuove normative dovrebbero entrare in vigore il 1 Agosto di quest’anno per poi decollare con un programma di provvedimenti che diverrebbe pienamente efficace tra il Gennaio 2023 e il Gennaio 2024.