Nel World Cancer Day, l’associazione pubblica un rapporto con i risultati positivi delle nazioni che adottano la riduzione del danno da fumo come principale strategia sanitaria.
È stato pubblicato in occasione della Giornata mondiale contro il cancro dello scorso 4 febbraio il nuovo rapporto della rete internazionale di consumatori di sigarette elettroniche World Vapers’ Alliance (Wva), intitolato “Learning from te Best: a Tobacco Harm Reduction Primer”. Per prevenire le milioni di morti e malattie provocate dal fumo, l’associazione invita i governi a “imparare dai migliori”, cioè da quei Paesi che nell’ultimo decennio hanno ottenuto i maggiori cali dei tassi di fumatori. E che, dati alla mano, sono proprio quelli che hanno accolto e promosso nelle loro strategie sanitarie gli strumenti di riduzione del danno.
Stiamo parlando di Regno Unito, Svezia, Giappone e Nuova Zelanda che, pur puntando su device diversi, stanno dimostrando come si può vincere la guerra contro il tabacco combusto. “Per troppo tempo i governi hanno fatto affidamento su politiche antifumo infruttuose e hanno trascurato una rivoluzione della salute pubblica davanti ai loro occhi – commenta il direttore di Wva Michael Landl – L’invenzione dell’e-cigarette e di simili prodotti per la riduzione del danno ha già salvato milioni di vite”.
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