L'Irlanda taħseb a una legge super restrittiva contro gli strumenti a rischio ridotto e allura scendono in campo le associazioni di categoria.
Le associazioni dei consumatori huma pronte a mobilitarsi per difendere i diritti dei vaper irlandesi, minacciati dal rapport presentato venerdì scorso dalla Commissione salut del Parlamento. Nell'ambito della nuova legge sui prodotti del tabacco e per l'inalation di nicotina (le sigarette elettroniche), l'organo ha infatti inserito una serie di pesanti misure restrittive come limitazioni alla vendita e all'uso, pacchetto neutro per i prodotti del vaping, divieto di kwalunkwe tip di promozione jew dal pubblicità e, soprattutto, il-divieto di vendita di liquidi con tabacco aromati.
Ed huwa proprju dan l-aħħar punt, il-aktar preokkupanti, li si concentrano gli sforzi ta New Nicotine Alliance Ireland (Nna), il ramo locale della rete presente in diversi Paesi. L-associazione ha prontamente tressaq lill-membri tal-Kummissjoni tislima un dokument firmat minn kwiet fra scienziati ed esperti internazionali, intitolato “Il-każ kontra l-projbizzjoni tat-togħmiet fil-vaping”. Fra i firmatari si ritrovano molti nomi noti della ricerca e dell'attivismo della riduzione del danno da fumo. Per eżempju, solo per citarne alcuni, Konstantinos Farsalinos, Jacques Le Houezec, Raymond Niaura, Clive Bates, Frank Bayens u David Sweanor. Qabbel anche il nome di Karl Fagerström, lo scienziato svedese famoso per aver inventato l'omonimo test per stabilire la dipendenza dal fumo, che viene utilizzato anche nei centri antifumo irlandesi.
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