Rassegna settimanale di THR: rivendicazioni dell'UE, editoriale sulle Barbados e nuovo episodio del podcast

La lotta per la riduzione del danno da tabacco (THR) continua e questa settimana abbiamo assistito a preoccupanti mosse politiche e a promettenti progressi da tutto il mondo.

In uno sviluppo deludente ma non del tutto sorprendente, la Commissione europea ha dichiarato ufficialmente che i nuovi prodotti a base di nicotina comportano rischi per la salute “paragonabili al fumo”. Ciò è stato confermato in un scritto risposta del commissario Olivér Várhelyi ai deputati del Parlamento europeo.

Questa affermazione ignora le crescenti prove scientifiche che dimostrano come alternative come lo svapo siano significativamente meno dannose del fumo. La World Vapers' Alliance (WVA) ha risposto immediatamente, contestando la posizione della Commissione e chiedendo un processo decisionale basato su prove concrete che metta al primo posto la salute pubblica. 

Ma non sono tutte cattive notizie.

Barbados ha registrato il tasso di fumo più basso nei Caraibi: solo il 6,41% degli adulti fuma. Questo è un forte segnale di progresso e un'opportunità per il Paese di fare ancora di più adottando strategie di riduzione del danno. Nel nostro recente editoriale In Barbados oggi, abbiamo esaminato quali misure Barbados potrebbe adottare per diventare un paese leader nella lotta al fumo nella regione.

Siamo tornati anche con un nuovissimo episodio del podcast WVA. Questa settimana, Liza Katsiashvili ha incontrato Tim Andrews, Direttore delle Questioni dei Consumatori presso la Fondazione Tholos, per discutere della sua nuova piattaforma: Il proibizionismo non funziona. La loro conversazione si addentra in casi di studio globali e spiega perché gli approcci proibizionisti continuano a fallire, non solo per la salute pubblica transfrontaliera (THR), ma per la salute pubblica in generale. 

Anche nei mesi estivi più tranquilli, il nostro lavoro non si ferma. Restiamo attivi, contrastiamo la disinformazione e ci impegniamo per i diritti degli svapatori e per una regolamentazione più consapevole della nicotina.

La prossima settimana ne sapremo di più. Nel frattempo, continuate a svapare!

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