Lisbona, 03.10.2023. – Il governo portoghese sta discutendo un nuovo progetto di legge regolamentare l'uso del tabacco che danneggerà negativamente gli sforzi del Portogallo per frenare il fumo. Il governo sta attualmente trascrivendo l'atto delegato dell'UE della direttiva sui prodotti del tabacco nella legislazione nazionale sui prodotti del tabacco riscaldato, comprese diverse disposizioni sullo svapo che non facevano parte dell'atto delegato originale.

Queste misure rappresentano un passo indietro nell'adozione di un approccio aperto e basato sulle prove ai prodotti alternativi alla nicotina e scoraggeranno i fumatori dal passare a questa alternativa più sicura, spingendo molti svapatori a tornare a fumare, afferma la World Vapers' Alliance.

Il disegno di legge n. 88/XV mira a estendere le restrizioni delle aree in cui è vietato fumare all'uso di prodotti da svapo, vietando di fatto lo svapo negli spazi all'aperto come le terrazze di bar e ristoranti, e a limitare la vendita di prodotti da svapo vietando le vendite online.

Alberto Gómez Hernández, Community Manager della World Vapers' Alliance, ha commentato:

“Invece di rendere più difficile per i fumatori l'accesso a prodotti a base di nicotina più sicuri, il Portogallo dovrebbe seguire le orme dei paesi che stanno riducendo con successo i tassi di fumo incoraggiando i fumatori a cambiare, come il Regno Unito e la Svezia. Vietare la vendita online di prodotti per lo svapo lascia il fumo come unica opzione per coloro che non hanno punti vendita di prodotti alternativi alla nicotina nelle vicinanze.”

La legge introduce il divieto di vendita online di sigarette elettroniche come misura per rendere più difficile l'accesso ai prodotti da parte dei minori.

“Il governo portoghese dovrebbe piuttosto concentrarsi sull'impedire ai minori di accedere ai prodotti, mantenendoli al contempo disponibili per i fumatori adulti. Misure come la verifica dell'età sulle consegne possono impedire le vendite ai minori, mantenendo i prodotti disponibili agli adulti," ha aggiunto Gómez Hernández.

“Svapare è diverso dal fumare e non dovrebbe essere trattato allo stesso modo. Ciò non farà che alimentare l'idea sbagliata che le sigarette elettroniche siano dannose quanto le sigarette a combustione e renderà più difficile per più persone cambiare. Inoltre, confinare insieme svapatori e fumatori porterà spesso gli svapatori a essere tentati di tornare a fumare”, conclude Gómez Hernández.

La World Vapers' Alliance invita il governo portoghese ad adottare un approccio basato sulle prove nei confronti dello svapo e a consentirne l'uso nelle aree in cui è vietato fumare, per incentivare i fumatori a cambiare.