Un sondaggio condotto dalla World Vapers' Alliance (WVA) tra i suoi membri ha rilevato che il 971% degli intervistati preferisce gli aromi per lo svapo o una combinazione di aromi e tabacco. Inoltre, una tassazione più elevata spingerebbe quasi un terzo degli svapatori verso il mercato nero. La WVA esorta i politici ad ascoltare i consumatori ed evitare regolamenti e divieti, creando un disastro per la salute pubblica.
Michael Landl, direttore della World Vapers' Alliance, ha affermato: “Il sondaggio "Tra i nostri membri, la diffusione di aromi conferma ciò che la scienza ha ripetutamente dimostrato: gli aromi sono essenziali per smettere di fumare. Divieti e tasse elevate non fanno altro che alimentare il mercato nero e spingere molti svapatori a tornare a fumare. È ora che i politici inizino ad ascoltare i più colpiti dalle loro politiche: i consumatori!"”
Risultati principali dell'indagine:
Sapori:
- Ben il 971% degli intervistati preferisce gli aromi da svapo o una combinazione di aromi e tabacco. Solo il 31% degli intervistati afferma di preferire il tabacco.
- Se gli aromi fossero vietati: più della metà degli svapatori cercherebbe di procurarsi gli aromi sul mercato nero o tornerebbe a fumare. 21% affermano che svaperebbero esclusivamente aromi di tabacco, mentre 16% pensano che smetterebbero di svapare.
Aumenti delle tasse:
- Gli aumenti delle tasse dividerebbero il comportamento di consumo degli svapatori:
- 31% continuerebbe a svapare come fa ora e pagherebbe il prezzo più alto;
- 30% afferma che svaperebbe meno per compensare l'aumento del prezzo;
- 28% avrebbe cercato di immettere i propri prodotti sul mercato nero.
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