Ginevra, 30 ottobre 2025 – La World Vapers' Alliance ha organizzato una protesta con uno spettacolo di luci presso la sede della COP11 per denunciare la pericolosa alleanza tra l'Organizzazione Mondiale della Sanità e la Commissione Europea. La protesta chiedeva che i consumatori avessero finalmente voce in capitolo nelle decisioni che minacciano i prodotti per la riduzione del danno, come lo svapo e le bustine di nicotina, attualmente sottoposti a una regolamentazione più rapida e severa attraverso un'attività di lobbying coordinata.
Trapelato I documenti della Commissione Europea rivelano che intende esplicitamente perseguire normative più severe alla COP11, che vanno dal divieto di determinati aromi al divieto totale. Tuttavia, quando contestati, i funzionari della Commissione hanno pubblicamente negare tali piani.
Michael Landl, direttore della WVA, ha dichiarato: "La Commissione Europea inserisce i divieti nella sua posizione ufficiale alla COP, poi li nega. Fa pressioni per ottenere regole più severe presso l'OMS, poi insiste che l'Europa debba seguirle perché l'OMS lo ha stabilito. Questo è un gioco truccato per eludere i processi democratici e mettere a tacere i consumatori. L'OMS e la Commissione Europea sono diventate un'alleanza innaturale fatta di disinformazione e di arroganza paternalistica".“
Sia la posizione della Commissione Europea che quella dell’OMS ignorano i dati comprovati benefici di prodotti per la riduzione del danno. Prendendo di mira lo svapo e le bustine di nicotina con severe restrizioni o addirittura divieti, si rischia di spingere milioni di fumatori a ricadere nell'abitudine ben più dannosa del fumo. Questo approccio ignora le prove scientifiche e le storie di successo reali di coloro che hanno smesso di fumare grazie a queste alternative meno dannose.
Alberto Gomez Hernandez, Policy Manager della WVA, ha aggiunto: "Vietare gli aromi e imporre severe restrizioni sulle alternative meno dannose non proteggerà nessuno. Anzi, costringerà i fumatori a tornare alle sigarette o al mercato nero. I consumatori hanno bisogno di un posto autentico al tavolo delle trattative, non di esclusione e risultati predeterminati".“
La COP11 si terrà dal 17 al 22 novembre. “della WVA“Voci inascoltate: i consumatori contano”" campagna invita i governi a respingere questa spirale antidemocratica di restrizioni e ad ascoltare finalmente le voci dei consumatori e della scienza.