Quando la disinformazione proviene dall'alto, non è solo frustrante, è pericolosa. È esattamente per questo che la recente lettera aperta di European Tobacco Harm Reduction Advocates (ETHRA), firmato da 21 rinomati esperti, è estremamente importante. Il messaggio di ETHRA alla Commissione Europea è chiaro: basta diffondere falsi miti sullo svapo, basta ignorare la scienza e iniziare ad ascoltare i milioni di persone le cui vite dipendono dall'accesso ad alternative più sicure.
Siamo onesti: quando un Commissario UE si alza in piedi e dichiara: "Il fumo uccide, lo svapo uccide", è più di un lapsus. È un errore di salute pubblica che rischia di vanificare anni di progressi nella riduzione del danno da tabacco. Le prove sono schiaccianti: lo svapo e altri prodotti a base di nicotina non combustibili sono notevolmente meno dannosi del fumo. Eppure, la Commissione sembra intenzionata a trattare tutti i prodotti a base di nicotina allo stesso modo, minacciando di imporre nuove tasse enormi su sigarette elettroniche, bustine e tabacco riscaldato. Non è solo sbagliato, è sconsiderato.
La lettera aperta di ETHRA espone i fatti. Prodotti a base di nicotina più sicuri hanno già aiutato milioni di persone a smettere di fumare. Tasse elevate e tattiche intimidatorie non proteggeranno la salute pubblica; spingeranno le persone a tornare alle sigarette o al mercato nero. Gli esperti avvertono che il 60% degli svapatori si rivolgerebbe a fonti non regolamentate se l'UE imponesse tasse eccessive. Questo non è solo un fallimento politico, ma è un invito aperto alle reti criminali e un duro colpo per la sicurezza dei consumatori.
Anche la World Vapers' Alliance (WVA) lancia l'allarme da mesi. Noi abbiamo chiamato fuori La disinformazione della Commissione ha contestato la loro ostilità alla riduzione del danno e ha chiesto che anteponessero la scienza e la salute pubblica alla politica. I fatti sono dalla nostra parte: svapare è almeno il 95% meno dannoso del fumo, e i divieti sugli aromi o gli aumenti delle tasse non fanno che rendere più difficile per i fumatori smettere. Paesi come la Svezia, che abbracciano la riduzione del danno, sono all'avanguardia nella riduzione dei tassi di fumo, a dimostrazione del fatto che una politica intelligente salva vite umane.
Ciò che è più allarmante è quanto Bruxelles sia diventata fuori dal mondo. Questo è un invito all'azione. Se avete a cuore la salute pubblica, la scienza e il diritto di scegliere alternative più sicure, ora è il momento di far sentire la vostra voce. Condividete la lettera di ETHRA. Contattate i vostri deputati al Parlamento europeo. Raccontate la vostra storia. Il futuro della riduzione del danno in Europa è in bilico e il silenzio non è un'opzione.
La Commissione dovrebbe ascoltare gli esperti, i consumatori e la scienza, non i miti obsoleti. La WVA è al fianco di ETHRA e di tutti i sostenitori che lottano per un approccio più intelligente e sicuro alla nicotina. Non ci fermeremo finché l'UE non metterà le persone prima dell'ideologia e non darà a ogni fumatore una reale possibilità di smettere definitivamente.
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