Bruxelles, 3.5.2025 – L’Italia, sostenuta da Grecia e Romania, prende posizione contro l’attuale strategia di controllo del tabacco dell’UE, come riportato da POLITICO. Mentre una coalizione di paesi guidata dal Paesi Bassi Mentre spinge per revisioni affrettate della legislazione UE sul tabacco, l'Italia chiede un approccio equilibrato che includa valutazioni d'impatto adeguate e misure proporzionate. Ciò avviene in un momento critico in cui l'attuale strategia dell'UE si sta rivelando inefficace: al ritmo attuale, il blocco... mancare il bersaglio senza fumo di ben 60 anni.
Michael Landl, direttore della World Vapers' Alliance, ha dichiarato: “"La demonizzazione da parte dell'UE delle alternative alla nicotina come lo svapo non è solo fuorviante, ma anche controproducente. La leadership dell'Italia nel sostenere una regolamentazione basata sull'evidenza è esattamente ciò di cui l'Europa ha bisogno per invertire la sua traiettoria fallimentare. L'Europa ha bisogno di una regolamentazione basata sul rischio, anziché divieti inefficaci e aumenti eccessivi delle tasse.”
Nonostante le prove scientifiche dimostrino che svapare è almeno il 95% meno dannoso del fumo, i responsabili politici dell'UE continuano a promuovere normative eccessive che scoraggiano i fumatori dal passare ad alternative meno dannose.
Landl ha aggiunto: “"Se l'UE vuole davvero raggiungere il suo obiettivo di liberarsi dal fumo, deve seguire l'esempio dell'Italia e adottare strategie di riduzione del danno. L'UE rischia di intrappolarsi in politiche obsolete che proteggono le sigarette anziché la salute pubblica.”
Con Grecia e Romania che sostengono la richiesta italiana di una regolamentazione proporzionale, si rinnova la speranza di politiche che diano priorità all'innovazione e alla libertà di scelta dei consumatori. L'UE deve cogliere questa opportunità per ascoltare i sostenitori della riduzione del danno ed evitare ulteriori ritardi nel raggiungimento dei suoi obiettivi antifumo.
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