Il governo irlandese blocca la nuova tassa sullo svapo

Dublino, 20.12.2023. – Il ministro delle finanze irlandese Michael McGrath ha rinviato l'introduzione di una tassa sullo svapo a causa del timore che possa scoraggiare i fumatori che utilizzano le sigarette elettroniche a smettere di fumare.

I funzionari del Dipartimento delle Finanze hanno affermato che è necessario trovare un equilibrio tra scoraggiare i giovani dallo svapare e, al contempo, incoraggiare i fumatori abituali che utilizzano le sigarette elettroniche a cambiare. Commenti simili sono stati fatti dai funzionari del Dipartimento della Salute, che hanno raccomandato che le sigarette elettroniche siano tassate in modo diverso in base al loro danno comparativo rispetto alle sigarette tradizionali.

Michael Landl, direttore della World Vapers' Alliance, ha commentato: 

“Accogliamo con favore la decisione del Ministro delle Finanze e chiediamo al governo irlandese di mantenere in futuro una differenza fiscale tra sigarette elettroniche e tradizionali sufficientemente ampia da incentivare i fumatori a cambiare. Il profilo di rischio dei prodotti da svapo è molto inferiore a quello delle sigarette a combustione e dovrebbero essere tassati di conseguenza. Se la tassa fosse stata approvata, avrebbe spinto decine di migliaia di svapatori a tornare a fumare”.

La ricerca ha dimostrato che l'aumento delle tasse sullo svapo può portare a fumo più intenso, in particolare tra i giovani adulti. Il Dipartimento delle Finanze ha anche espresso preoccupazione per il passaggio degli svapatori al mercato nero in caso di approvazione della tassa. L'entrata in vigore della tassa è stata rinviata senza una nuova data in vista, mentre il governo attende anche un quadro normativo a livello UE che ne faciliti l'attuazione. Si prevede che l'aggiornamento della Direttiva UE sull'imposta sul tabacco includa un'accisa a livello UE sui prodotti per lo svapo.

Michael Landl ha aggiunto:

“Tassare i prodotti da svapo in modo simile alle sigarette elettroniche avrebbe un impatto negativo sulla salute pubblica, poiché spingerebbe i vapers a tornare a fumare o a ricorrere al mercato nero. e scoraggiare i fumatori dal cambiare. Raccomandiamo agli altri Paesi e all'UE di seguire l'esempio dell'Irlanda e di astenersi dall'introdurre tasse sullo svapo".

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