Sarò onesto: quando ho iniziato a impegnarmi nella promozione dello svapo, pensavo di avere una buona conoscenza delle normative del mio Paese. A quanto pare, avevo nessuna idea Quanto era profonda la tana del Bianconiglio. C'erano tasse nascoste, restrizioni che non avevo nemmeno notato e politici che prendevano decisioni sullo svapo senza aver mai parlato con un vero svapatore in vita loro.
Se stai leggendo questo articolo, è probabile che ti interessi di svapo e che tu voglia fare la differenza. Fantastico! Ma prima di iniziare, ci sono alcune cose che devi sapere per poter promuovere efficacemente la tua passione. senza esaurirsi o frustrarsi troppo presto.
Fase 1: conosci le leggi come il palmo della tua mano
Questo è stato il mio primo errore: pensavo di conoscere le regole, ma ne conoscevo solo le basi. Prima di iniziare a fare propaganda, prenditi il tempo di:
✔️ Consulta le leggi nazionali e locali sullo svapo (tasse, limiti di età, norme pubblicitarie e così via).
✔️ Controlla i prossimi cambiamenti di politica (si sta discutendo di divieti sui gusti? Tasse più alte?)
✔️ Scopri di più Chi sta prendendo queste decisioni (ministeri della salute, parlamenti, agenzie di regolamentazione)
Fase 2: Preparati a sfatare i miti
La sfida più grande? La disinformazione è ovunque. Sentirai cose come:
“"Svapare è dannoso tanto quanto fumare."”
“"La nicotina provoca il cancro."”
“"I sapori sono solo per bambini."”
Sapere come rispondere con fatti reali è fondamentale. Ecco alcune buone fonti da tenere a portata di mano:
Il rapporto di Public Health England afferma che lo svapo è meno dannoso del fumo
Studi dimostrano come lo svapo aiuta i fumatori a smettere
Dati provenienti da paesi che hanno abbracciato riduzione del danno e riduzione dei tassi di fumo
Abbiamo raccolto e sfatato alcuni miti comuni Qui, Spero che questo possa essere utile anche a te.
Fase 3: Trova le tue persone
L'advocacy è un lavoro di squadra. Nessuno vuole essere l'unica voce che urla nel vuoto. Connettiti con:
- Negozi di sigarette elettroniche locali (spesso hanno informazioni su politiche e divieti)
- Gruppi di difesa dei consumatori (come la World Vapers Alliance!)
- Scienziati e medici che sostengono la riduzione del danno
Anche se si tratta solo di unirsi a un gruppo Facebook o a una chat di Telegram, avere persone che prendilo fa un'enorme differenza.
Fase 4: parlare con i decisori politici
In alcuni paesi, come il mio, la maggior parte delle discussioni sulle normative sullo svapo avviene a porte chiuse. I consumatori non possono permettersi il lusso di essere presenti quando vengono prese decisioni che li riguardano. Ma non preoccupatevi, questo non significa che siamo impotenti. Ecco cosa... Potere Fare:
Stai attento – Tenete d'occhio gli annunci politici, i resoconti dei media e le bozze di regolamenti trapelate. Le cattive politiche spesso prendono piede prima ancora che il pubblico ne venga a conoscenza.
Costruisci una comunità forte – Se i politici non vogliono parlare con noi, dobbiamo fare abbastanza rumore affinché loro Avere Ascoltare. Connettersi con altri svapatori, negozianti e sostenitori per coordinare le risposte. Un fronte unito è più difficile da ignorare.
Coinvolgere le persone – Se le discussioni avvengono in segreto, assicurarsi che il pubblico lo sa. Scrivete editoriali, contattate i giornalisti e condividete informazioni sui social media. La pressione dell'opinione pubblica può costringere i decisori politici a riconsiderare le proprie decisioni.
Contattami comunque – Anche se il tuo governo è noto per tenere i consumatori fuori dalle conversazioni, invia email, fai telefonate e richiedi incontri. Alcuni politici potrebbero essere aperti a saperne di più, ma non ne hanno ancora avuto l'opportunità.
Sii intelligente e strategico – L’advocacy non significa solo parlare apertamente, ma far sentire la propria voce efficacemente. Evita tattiche aggressive che possono ritorcersi contro di te e usa sempre fatti ben documentati quando esponi le tue argomentazioni.
Anche se le porte sono chiuse ora, la storia ha dimostrato che è possibile esercitare una pressione pubblica sufficiente forzarli ad aprirsi.
L'advocacy può sembrare opprimente, ma non è necessario cambiare il mondo dall'oggi al domani. Inizia imparando, connettendoti e diffondendo consapevolezza. Anche piccoli sforzi, come firmare una petizione, correggere la disinformazione o parlare con un politico,...fare la differenza.
Ah, un'ultima cosa: non bruciarti. L'advocacy è un gioco lungo e abbiamo bisogno di tutte le voci possibili. Prenditi delle pause quando ne hai bisogno, celebra le piccole vittorie e ricorda perché hai iniziato.
Siate forti, fate rumore e continuate a svapare.
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