La Commissione Europea ha pubblicato la scorsa settimana l'ennesima dichiarazione che diffonde disinformazione e falsi miti sullo svapo. La Commissaria Europea per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Stella Kyriakides, ha messo in dubbio l'efficacia dello svapo come aiuto per smettere di fumare, ha attaccato la nicotina e ha affermato che lo svapo potrebbe essere una porta d'accesso al fumo.
Michael Landl, direttore della World Vapers' Alliance, ha commentato: “"È scioccante che la Commissione Europea continui a diffondere queste teorie logore e sfatate. La Commissione ignora sistematicamente la ricchezza di prove scientifiche che indicano i benefici dello svapo, per non parlare dell'esperienza diretta di milioni di svapatori. Lo svapo è 95% meno dannoso che fumare e un metodo più efficace per smettere di fumare rispetto alle terapie tradizionali come gomme e cerotti. L'approccio della Commissione allo svapo non farà altro che costare vite umane".”
IL dichiarazione è una risposta scritta a un domanda Interrogata dall'eurodeputata Sara Skyttedal in merito al futuro trattamento dello svapo e dello snus e a come la Commissione intende affrontarli alla luce del piano europeo di lotta contro il cancro.
La Commissione Europea continua a rifiutarsi di paragonare lo svapo al fumo. Se lo facesse, diventerebbe chiaro che l'approccio attuale è sbagliato. Professor Jacob George (Università di Dundee) trovato che i fumatori che passano allo svapo “dimostrare un miglioramento significativo della salute vascolare”. Invece di raccomandare ai fumatori di passare allo svapo o ad altre alternative meno dannose, il Commissario Kyriakides si rifiuta di ascoltare la scienza, gli esperti e i consumatori.
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