Una ricerca condotta da Tamarind Intelligence, società affiliata di ECigIntelligence, ha rivelato che, sebbene sia probabile che i governi europei approvino ufficialmente prodotti a base di nicotina a basso rischio, come le sigarette elettroniche, le loro decisioni finali tendono a essere influenzate dalle elezioni dei singoli stati membri.
Le recenti e prossime elezioni in alcuni paesi europei potrebbero influenzare il futuro status dei prodotti all'interno dell'UE, ha affermato l'agenzia di ricerca. Tali elezioni includono quelle tenutesi in Finlandia e Spagna, nonché quelle imminenti in Irlanda e la Repubblica Ceca.
Il direttore editoriale di Tamarind Intelligence, Barnaby Page, ha spiegato che mentre i paesi europei tendono ad avere atteggiamenti più favorevoli nei confronti delle strategie e dei prodotti THR, le leggi nella regione tendono a cambiare rapidamente, sia a causa di cambiamenti governativi o semplicemente perché emergono nuovi problemi, "come lo svapo da parte di minorenni o impatto ambientale delle sigarette elettroniche usa e gettavenire alla ribalta."”
In Spagna, le attuali normative sulle sigarette elettroniche sono piuttosto severe. Infatti, l'anno scorso, 170 esperti nazionali e internazionali di THR hanno inviato un lettera aperta invitando le autorità locali a cambiare strategia e ad adottare misure di riduzione del danno da tabacco. Anche la Finlandia, che ha mantenuto una posizione rigorosa nei confronti dei prodotti, ha recentemente vietato tutti i tipi di tabacco e aromi per sigarette elettroniche.
In Irlanda, il Ministro della Salute Stephen Donnelly ha proposto una legge che vieterebbe la vendita di sigarette elettroniche ai minori di 18 anni. Il disegno di legge ha anche limitato dove i prodotti possono essere pubblicizzati e chi può venderli. D'altra parte, l'anno scorso ECigIntelligence aveva... rivelato che la Repubblica Ceca è destinata a diventare il principale promotore dell'UE in materia di politica di riduzione dei danni derivanti dal tabacco.
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