Dopo il successo del precedente spettacolo di luci di novembre, martedì sera gli svapatori olandesi sono nuovamente scesi in piazza e hanno invaso gli edifici della capitale politica olandese, l'Aia, per protestare contro il disegno di legge del Segretario di Stato Blokhuis che vieta gli aromi per sigarette elettroniche.

L'installazione è stata organizzata alla luce di una consultazione pubblica sulla proposta di vietare gli aromi, che ha già ricevuto oltre 800 contributi, di cui 981 contrari al divieto e a favore degli aromi per lo svapo. L'enorme interesse pubblico per la questione ha costretto il governo a prorogare la consultazione di due settimane.

In risposta al successo della consultazione, il direttore della World Vapers' Alliance (WVA) Michael Landl ha dichiarato:

“"La passione espressa dalla comunità olandese dello svapo durante la consultazione è stata incredibile. La stragrande maggioranza dei contributi afferma esplicitamente che lo svapo li ha aiutati a smettere di fumare o che l'eliminazione degli aromi li avrebbe riportati alle sigarette. Il governo deve ascoltare queste storie e abbandonare questa ridicola legislazione."”

Organizzato dalla World Vapers' Alliance, uno spettacolo di luci Covid-friendly è stato proiettato sugli edifici simbolo dell'Aia, a partire dalle 18.00 e fino a prima del coprifuoco.

Incoraggiati da quella che il direttore della WVA Michael Landl ha definito una "incredibile risposta alla consultazione pubblica", gli svapatori olandesi hanno trasmesso un messaggio fondamentale ai legislatori del Paese con sede all'Aia:

• “Il divieto di aromatizzare le sigarette elettroniche servirà solo a far tornare a fumare 260.000 svapatori olandesi”
• “Svapare è più sicuro che fumare”
• “"Salvare gli aromi per sigarette elettroniche salverà delle vite!"”