Dublino, 23 giugno 2025 – Come il Conferenza mondiale sul controllo del tabacco (WCTC) apre i battenti a Dublino. Uno spettacolo di luci ha illuminato il centro congressi stasera, rappresentando visivamente le voci di milioni di consumatori che rimangono inascoltati e non rappresentati nei dibattiti globali sul controllo del tabacco. La campagna "Voices Unheard – Consumers Matter!" è lanciata dalla World Vapers' Alliance per contrastare la continua esclusione delle prospettive dei consumatori dai dibattiti sul controllo del tabacco.

Michael Landl, direttore della World Vapers' Alliance, afferma:
“"Mentre i politici dibattono a porte chiuse, milioni di consumatori sono lasciati all'oscuro. Le nostre voci contano e non possono essere ignorate. Interessi potenti, come quelli di Michael Bloomberg, continuano a spingere per divieti che eliminino dal mercato alternative più sicure. Questo approccio ignora le prove scientifiche e le esperienze concrete di milioni di adulti che hanno smesso di fumare con successo grazie all'aiuto di prodotti a rischio ridotto. I decisori politici devono ascoltare i consumatori e basare le proprie decisioni sui fatti, non sull'ideologia o sull'influenza di ricchi donatori.”
Con l'imminente COP11 di Ginevra, prevista per la fine dell'anno, è più importante che mai che le voci di coloro che sono maggiormente colpiti dalle politiche su tabacco e nicotina siano incluse nel processo decisionale. Mentre centinaia di decisori si riuniscono per discutere di controllo del tabacco, i consumatori, i più colpiti dalle politiche, si ritrovano emarginati. Lo spettacolo di luci simboleggia il loro silenzio, lanciando un messaggio potente: "Siamo qui, ma voi non ascoltate". La campagna chiede una reale inclusione e un posto al tavolo per coloro che vivono quotidianamente le conseguenze delle decisioni politiche.
Il lancio della campagna avviene in un momento in cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si è rinnovata con attacchi alla riduzione del danno, con un recente chiedono il divieto di tutti i prodotti aromatizzati alla nicotina, comprese le sigarette elettroniche e le bustine di nicotina.
Alberto Gómez Hernández, Responsabile Politiche e Advocacy della WVA, commenta:
“"Vietare gli aromi non significa proteggere, significa negare agli adulti gli strumenti di cui hanno bisogno per smettere di fumare. L'approccio dell'OMS è fuori contesto e mette a rischio vite umane. La scienza e i consumatori non devono essere messi a tacere.”
La campagna proseguirà per tutto l'anno, sostenendo politiche di riduzione del danno basate su prove concrete e sfidando lo status quo che lascia i consumatori senza voce mentre il mondo si prepara alla COP11 di Ginevra.
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