Bruxelles, 12 giugno 2025 – La nuova proposta della Commissione europea piano trapelato Aumentare le tasse sui prodotti per lo svapo, sulle bustine di nicotina e sul tabacco riscaldato non significa proteggere la salute pubblica, ma un palese tentativo di fare soldi. valutazione d'impatto, ora pubblicato da Clearing the Air, denuncia un piano per spremere milioni di dollari in più dagli svapatori adulti e dagli utilizzatori di alternative più sicure alla nicotina, con scarsa considerazione per le conseguenze nel mondo reale.
“"La Commissione sta trattando gli svapatori come salvadanai, non come persone. Le vite sono a rischio quando alternative più sicure hanno prezzi fuori dalla portata di Bruxelles, solo per riempirsi le tasche."” afferma Michael Landl, direttore della World Vapers' Alliance.
Secondo le norme proposte, un flacone di e-liquid da 10 ml potrebbe subire un aumento di prezzo di almeno 3,60 euro in quattro anni, mentre le bustine di nicotina e il tabacco riscaldato saranno soggetti a imposte minime superiori a 50% del loro prezzo al dettaglio. Questi aumenti colpiranno più duramente i paesi a basso reddito e i cittadini più poveri, che sono meno in grado di permettersi prezzi più elevati e che hanno maggiori probabilità di essere respinti al fumo o al mercato nero.
“"Non è una questione di salute, è una questione di soldi. La Commissione sta ignorando la scienza e il buon senso, e sta giocando d'azzardo con la vita di milioni di persone. Quando le alternative più sicure diventano inaccessibili, le persone non smettono semplicemente di fumare, ma si rivolgono al mercato nero o tornano alle sigarette. L'UE deve smettere di trattare gli svapatori come mucche da soldi".” aggiunge Landl.
Invece di aiutare i fumatori a smettere, Bruxelles antepone le entrate alle vite, rischiando un disastro per la salute pubblica. La WVA chiede all'UE e ai suoi Stati membri di fermare questi piani e chiede invece una tassazione basata sul rischio.
Una risposta