Secondo la World Vapers' Alliance, il nuovo aumento delle tasse sullo svapo in Polonia rappresenta una battuta d'arresto completa per gli sforzi di riduzione del danno da tabacco
La World Vapers' Alliance (WVA) ha affermato di opporsi fermamente alla decisione del governo polacco di implementare un nuovo aumento delle accise sui prodotti del tabacco riscaldato e sugli e-liquidi per lo svapo. Il governo mira a ridurre la differenza di prezzo tra i prodotti del tabacco e i loro sostituti per limitarne il consumo, eliminando così uno dei principali incentivi per i fumatori a cambiare e smettere di fumare.
In base alle nuove norme polacche, gli eliquid per lo svapo subiranno un aumento significativo e ingiustificato delle tasse, simile ai prodotti del tabacco riscaldato, rendendo lo svapo più costoso e meno attraente da adottare. La World Vapers' Alliance afferma che l'aumento delle tasse sui prodotti per lo svapo spesso porta a conseguenze indesiderate.
“Numerosi studi hanno dimostrato che quando il prezzo degli e-liquidi aumenta, molti utenti, in particolare i giovani adulti, tornano alle sigarette tradizionali. Questo effetto cross-price indebolisce gli sforzi per la salute pubblica aumentando i tassi di fumo invece di ridurli", ha affermato l'organizzazione.
Michael Landl, direttore della World Vapers' Alliance, ha sottolineato: “La tassazione deve essere proporzionale ai rischi dei prodotti. Lo svapo è 95% meno dannoso del fumo, eppure questa tassa lo tratta in modo simile, minando la salute pubblica. I fumatori dovrebbero essere incentivati a cambiare, non spinti a tornare alle sigarette a causa dei prezzi più alti.”
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