Questa mattina, il più grande gruppo a difesa dei consumatori di sigarette elettroniche al mondo ha presentato al nuovo Governo italiano una strategia in sette fasi per ridurre il tasso di fumo.
All’indomani della nomina del nuovo Esecutivo Meloni, infatti, la World Vapers’ Alliance (WVA), insieme alla sua organizzazione partner italiana, Anpvu, ha consegnato ai rappresentanti della nuova maggioranza delle raccomandazioni per ridurre il tasso di fumatori e combattere le morti causate dal fumo.
La “strategia in sette fasi” è stata annunciata nel contesto di una conferenza stampa a Roma, mentre il nuovo Governo riceveva il voto di fiducia del Parlamento.
La conferenza stampa è stata partecipata dal Direttore della World Vapers’ Alliance, Michael Landl, nonché dall’europarlamentare Gianna Gancia della Lega.
“Sono convinta – ha commentato quest’ultima – che il nuovo governo appena insediato abbia tutte le carte in regola per affrontare il tema della legislazione sul tabacco con un approccio scientifico e basato sui fatti. Nella proposta di revisione della Direttiva sui prodotti del tabacco, è necessario che il governo italiano insista su alcuni punti fondamentali riguardanti la normativa sulle sigarette elettroniche.
In particolare – ha concluso – l’Italia dovrebbe mantenere un’ampia gamma di aromi, che aiuterebbe il consumatore nella transizione dal fumo tradizionale a quello elettronico, scoraggiando al contempo la formazione di un mercato parallelo illegale, e avere un sistema di tassazione più equo per evitare la nascita di un mercato nero”.
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