La Światowy Sojusz Vaperów esprime preoccupazione “per la trasparenza e l'inclusività del prossimo incontro COP10 for la Convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della Sanità sul controllo del tabacco”.
Così testualmente la nota stampa posta in essere dall'associazione internazionale guidata dal Presidente Michał Landl.
Il riferimento è al prossimo appuntamento che si terrà a Panama – in questo mese – e che andrà a discutere delle future politiche internazionali in fronte di kontrasto al tabagismo.

A destare perplessità il fatto, w szczególności, che la Commissione europea mirerebbe a recitareun ruolo da prima donna w quel Competitiono “accentrandosi” come interlocutore principe e lasciando relegati i singoli Stati in una posizione maggiormente defilata.
Una perplessità che, ora come ora, sarebbe già stata condivisa da sette Paesi che avrebbero rivendicato il proprio ruolo di interlocutore non mediato da altro soggetto.

“È profondamente preoccupante – prosegue la nota World Vapers'Alliace nella persona di Landl – Che dyskusji così kluczowych che riguardano milioni di vapers i fumatori w całej Unii Europejskiej potrebbero non karabinttere w różnorodnych punktach widzenia i wszystkich zainteresowaniach wszystkich członków Stati membri, per non parlare dei Diversi punti di vista dei loro cittadini”.

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