La Alliance mondiale des vapoteurs giudica in modo negativo un eventuale divieto generazionale sul fumo, per i nati dopo il 2008, quale valida strategia per ridurre il fumo nel Regno Unito.
Questo quanto viene rappresentato dal sodalizio internazionale guidato da Michel Landl.
“Anche se l’intento potrebbe essere quello di ridurre il tasso di fumo tra i giovani – sottolineano – la storia ha dimostrato che i divieti hanno sempre conseguenze indesiderate, come la proliferazione di mercati illeciti.
Crediamo che esistano approcci più efficaci per raggiungere questo nobile obiettivo”.
“Corriamo il rischio – va nel dettaglio il numero uno del sodalizio internazionale – di creare un mercato nero in forte espansione, spingendo i giovani adulti verso vie illecite.
La strategia di riduzione del danno del Regno Unito è stata lodevolmente efficace.
È ora di amplificare ulteriormente questo approccio sostenendo lo svapo, riconoscendo le buste di nicotina e legalizzando lo snus, piuttosto che ricorrere a divieti.”
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